Il Tar Lombardia annulla delibera dell’Autorità per l’:
illegittimi gli addebiti in bolletta per tutelare le aziende dal rischio morosità

Pietro Giordano, Adiconsum:
Condividiamo la sentenza del Tar Lombardia.
I consumatori già pagano alle aziende per il rischio morosità 4,7 euro/anno, per un importo complessivo di 130 mln euro/anno.
La questione “morosità” riguarda in primis P.A., poi PMI, e solo in piccola parte gli utenti domestici

Adiconsum chiede all’Autorità per l’energia di far restituire ai consumatori gli importi illegittimamente versati ad oggi agli operatori
e di modificare il provvedimento sugli indennizzi

Lo scorso 14 aprile 2013, il Tribunale del Tar Lombardia annullava le disposizioni istitutive del Sistema Indennitario varato dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, in merito alle quali Adiconsum e altre associazioni consumatori avevano espresso una serie di riserve inerenti l’inidonea informativa data al cliente, la complessa procedura di contestazione delle morosità, le modalità di annullamento e sospensione delle richieste di indennizzo, le criticità degli addebiti e i rischi per l’utente in caso di attivazione di forniture abusive.

L’Autorità, avverso tale sentenza, ha deciso di ricorrere in II grado al Consiglio di Stato. Anche questa volta senza sentire le Associazioni Consumatori.

Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – ricordando che i consumatori già pagano alle aziende per il rischio morosità 4,7 euro/anno, e che la questione riguarda in primis la P.A. e le PMI e solo per il 10% i clienti domestici, chiede all’Autorità per l’energia di far restituire gli importi illegittimamente richiesti ad oggi dagli operatori e di modificare il provvedimento oggetto del contendere, non esponendo gli utenti ad ulteriori addebiti e l’amministrazione ad ulteriori spese.

Comunicato Stampa Adiconsum Nazionale