È sicuramente un grande rivoluzione l‘introduzione del nell’assicurazione obbligatoria Rc . Si tratta in poche parole di un contratto standard che tutte le compagnie saranno tenute d’ora in avanti ad offrire ai consumatori.

Perché sia operativo, bisognerà attendere il parere del Consiglio di Stato (circa 45 giorni) e poi ancora 30 giorni per la registrazione alla Corte dei Conti. Perché il contratto sia online, invece, serviranno altri 60 giorni.

Il contratto base dovrà offrire:

·         Massimale: minimo di legge (5 milioni di euro per ogni incidente occorso e il limite di 1.000.000 di euro per danni a persone e cose.

·         Franchigia: nessuna. In caso di sinistro, il danno è quindi completamente coperto dall’assicurazione.

·         Tariffazione “bonus-malus”: in caso di incidenti si applica il “malus”, ossia lo scatto, anzi due, verso il basso della classe di merito, cui corrisponde un premio più caro;  se non si hanno incidenti si applica, invece, il c.d. “bonus”, ossia lo scatto, uno solo, verso l’alto della classe di merito, cui corrisponde un premio meno caro.

·         Opzione Guida: libera. Non è contemplata la clausola della guida esclusiva del veicolo.

·         Rivalse: la compagnia assicurativa può rivalersi nei confronti degli assicurati solo nei casi più gravi, quali guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.

Il premio, ossia il costo del contratto base, sarà deciso dalla compagnia assicurativa a seconda delle caratteristiche del veicolo e dell’assicurato (età, residenza, classe di merito, ecc.).

Il costo per ogni singola garanzia e servizio in più dovrà essere indicato separatamente. Proprio per questa sua caratteristica, il contratto base permetterà agli assicurati di comparare tra loro i contratti base offerti dalle diverse compagnie di assicurazione e di scegliere quindi la propria polizza Rc auto con maggiore consapevolezza, valutando quella più conveniente alle proprie esigenze.