Sono 14 i punti che caratterizzano il Decreto Legge “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute”, meglio conosciuto come Decreto “Balduzzi”, approvato dal Consiglio dei Ministri del 5 settembre scorso. Obiettivi del decreto garantire un più alto livello di tutela della salute, con un occhio al contenimento della spesa sanitaria e farmaceutica attraverso la riorganizzazione delle cure primarie. L’attuazione di queste ultime sarà a carico delle Regioni, altri temi toccati dal decreto sono invece auto applicativi.

Il decreto riguarda l’assistenza sanitaria, la professione dei medici, la sicurezza alimentare, la lotta al fumo e al gioco d’azzardo, i farmaci.

Vediamo quali sono i punti che più direttamente interessano i consumatori:

ASSISTENZA

• Aggiornamento dei LEA (Livelli essenziali di assistenza)

I LEA sono le prestazioni ed i servizi erogati dal Servizio sanitario nazionale (Ssn) ai cittadini o in forma gratuita o dietro pagamento del ticket.

Il decreto ha stabilito il loro aggiornamento alla luce delle nuove patologie emergenti, dando priorità alle malattie croniche, alla malattie rare ed anche alla ludopatia, cioè alla dipendenza dal gioco d’azzardo.

• Cure sanitarie

Il decreto prevede il rafforzamento dell’assistenza sanitaria sul territorio tramite mini ospedali con copertura sanitaria 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.

PROMOZIONE DI PIÙ CORRETTI STILI DI VITA

• Lotta al fumo

Vietata la vendita dei prodotti da fumo ai minori di anni 18 (finora il limite era 16 anni).

Sanzioni per gli esercenti: da 250 a 1000 euro. In caso di recidiva: da 500 a 2000 euro, sospensione della licenza per 3 mesi

• Lotta al gioco d’azzardo

Le novità riguardano:

o Messaggi Pubblicitari: i contenuti devono indicare in modo esplicito sia le probabilità di vincita che il rischio di dipendenza dal gioco

o Accesso sale giochi: vietato ai minori

o Concessioni: Divieto di dislocazione dei nuovi punti gioco in prossimità di luoghi sensibili: scuole università, ospedali e centri di cura, luoghi di culto.

SICUREZZA ALIMENTARE

Le novità riguardano i seguenti alimenti: latte crudo, pesce crudo e bevande analcoliche a base di succo naturale di frutta

• Latte crudo e pesce crudo: divieto di somministrazione nella ristorazione collettiva, incluse le mense scolastiche.

Obbligo di apposizione nei punti vendita di cartelli di avviso per i consumatori sui rischi connessi al consumo di latte crudo e di pesce crudo.

• Bevande analcoliche: la percentuale di succo naturale di frutta contenuto passa dal 12 al 20%

FARMACI

Il decreto prevede l’aggiornamento del Prontuario farmaceutico nazionale con:

• l’eliminazione dei farmaci obsoleti

• l’introduzione farmaci innovativi

In merito ai farmaci omeopatici, verranno definite più precise e semplificate regole per le autorizzazioni, garantendo qualità e sicurezza.

ATTENZIONE: Ricordiamo che il decreto legge è un provvedimento d’urgenza del Governo, che entra in vigore immediatamente dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale. La sua validità dura 60 giorni e decade nel caso in cui il Parlamento non lo converte in legge.