Il decreto stabilità è diventato legge. Il 21 dicembre il governo Monti ha avuto la sua ultima fiducia prima che si chiudesse la XVI legislatura. Ecco le misure più importanti per i .

IVA. Dal prossimo luglio aumenta di 1 punto l’aliquota Iva attualmente al 10%.

MAGGIORI DETRAZIONI PER I FIGLI. Da 900 aumentano a 1.220 euro le detrazioni fiscali per i figli di età inferiore ai tre anni. Da 800 a 950 per i figli più grandi.

IMU. Maggiori risorse ai Comuni. Quasi 8 miliardi di euro in più derivanti dal gettito Imu sarà trasferita ai Comuni nel biennio 2013-2014.

TARES. Pagamento ad aprile della prima delle quattro rate della Tares, la tassa sui rifiuti e servizi: i comuni dovranno stabilire le nuove tariffe.

CATASTO. La riforma al momento si arresta insieme con la delega fiscale.

SFRATTI. Prorogata di sei mesi del blocco degli sfratti.

POPOLAZIONI ALLUVIONATE. Previsti 250 milioni di euro per le popolazioni colpite dai fenomeni alluvionali del novembre 2012.

STOP DI UN ANNO A RIFORMA PROVINCE. Bloccata per un anno la riforma delle Province come la costituzione delle Città metropolitane prevista dalla spending review. Sorte uguale anche le norme che riguardano le prefetture.

SICUREZZA. Aumentano i fondi per le assunzioni di personale del comparto sicurezza.

ABS E PNEUMATICI DA NEVE. Cade l’obbligo per i produttori di dotare le moto degli Abs. Abolita inoltre la norma del decreto sviluppo che obbligava l’uso dei pneumatici da neve.

OPERAZIONE CIELI BUI ADDIO. Per motivi di sicurezza si ferma la cosiddetta operazione cieli bui, che prevedeva lo spegnimento dei lampioni nei centri abitati. Alcuni comuni nel veronese avevano già adottato il provvedimento non senza proteste della popolazione.