Avviata, con cartelloni affissi nelle vie e nelle piazze della città, la campagna di sensibilizzazione promossa dal CSV, Centro Servizio per il Volontariato di Verona, a favore di una solidarietà responsabile. Attento, fiducia e ricorda sono le tre parole chiave pensate dal CSV per allertare i veronesi sul rischio di truffe e raggiri, che aumenta in modo esponenziale durante il periodo pre-natalizio, settimane in cui le associazioni raccolgono circa il 50 per cento delle donazioni annuali.

 

 

Durante il periodo natalizio i veronesi sono più generosi e si stima che le associazioni ricevano proprio nelle settimane dell’Avvento, circa il 50 per cento delle donazioni di tutto l’anno. Una grande risorsa per il mondo del non profit. Ma il rischio di truffe è sempre in agguato e aumenta in modo esponenziale durante queste settimane. Per sensibilizzare su questo argomento e fornire indicazioni utili per non inciampare in questi spiacevoli episodi, il CSV, Centro di Servizio per il Volontariato, ha organizzato una specifica campagna di sensibilizzazione con manifesti e cartelloni che saranno affissi da domani nelle vie e nelle piazze della città. Una sorta di un decalogo in cui sono elencati i suggerimenti e le regole da seguire per evitare raggiri.

Tre le parole chiave che il CSV ha pensato per riassumere gli accorgimenti che devono esserci sia da parte dei donatori che dalle associazioni, cui spetta il compito di fare il possibile affinché il proprio operato sia il più trasparente possibile. Sono i termini attento, fiducia e ricorda ad identificare quindi i tre ambiti in cui si contestualizzano i suggerimenti proposti dal CSV.

Prima di aprire borse e portafogli per donare anche solo un euro bisogna fare attenzione ai comportamenti a rischio: di solito le associazioni serie non utilizzano volontari che fermano la gente per strada, mentre sta passeggiando, per chiedere soldi. Lo stesso concetto vale per la raccolta di fondi “porta a porta” o telefonica. Inoltre, diffidare sempre se non si conosce o non si è mai sentita prima l’associazione nel nome della quale i presunti volontari chiedono un contributo economico.

Insieme a queste regole base, è necessario però valutare e dare quindi fiducia quando si conoscono direttamente o indirettamente le persone legate all’associazione richiedente o la ONLUS stessa. A tal fine, il CSV ha messo online al sito http://www.veronavolontariato.it/ l’elenco di tutte le realtà di volontariato che operano sul territorio di Verona e provincia.

Le Organizzazioni affidabili sono quelle che:
• Rendono pubbliche le proprie iniziative di raccolta fondi attraverso un’adeguata promozione tramite appropriati strumenti di informazione esprimendo in modo chiaro e veritiero gli scopi e l’utilizzo delle somme raccolte, nonché i tempi e le modalità della raccolta. Utilizzano messaggi  rispettosi del decoro umano, non strumentalizzando lo stato di bisogno dei beneficiari attraverso l’utilizzo di informazioni o immagini poco rispettose della dignità umana.
• Ogni donazione è certificata nel rispetto delle disposizioni di legge. La destinazione della donazione viene chiaramente esplicitata, evitando dichiarazioni generiche.
• I fondi raccolti non possono essere destinati al pagamento dei volontari o delle persone preposte alla raccolta.
• Le Organizzazioni garantiscono ai donatori un’informazione trasparente sulla donazione fatta, sull’iniziativa che si intende realizzare attraverso i fondi raccolti, nonché sull’Organizzazione stessa rendendo nota la mission, la struttura organizzativa e le principali attività che svolge.
• Le Organizzazioni, su richiesta dei donatori,  esibiscono i prospetti interni che redigono, a norma di legge, in merito alle singole raccolte fondi. I prospetti interni devono comprendere le singole voci di entrata e di uscita relative al singolo evento, unitamente a breve relazione illustrativa.
Sempre più associazioni, inoltre, oltre a fornire corrette e precise informazioni sulla destinazione delle donazioni e gli estremi per verificarle di persona, rendono pubblici i bilanci e documentano quanto realizzato. Una garanzia per i donatori, che possono così controllare, passo dopo passo, l’iter dei propri euro donati, dal momento in cui passano dalle loro mani a quelle dei volontari fino a concretizzarsi poi in nuovi servizi, attività, strutture.
«Proprio su questo fronte, il CSV di Verona è impegnato da tempo ed ha ottenuto, primo a livello nazionale, l’accreditamento di un marchio di certificazione cui possono accedere anche le ONLUS minori attive sul territorio. Si chiama Merita Fiducia e già 18 associazioni hanno completato l’iter richiesto e gli è stato rilasciato questo marchio, garanzia di qualità e serietà, sia nelle attività svolte che nella rendicontazione dei bilanci interni e delle raccolte fondi», spiega Elisabetta Bonagiunti, presidente del CSV. Ulteriori informazioni sono a disposizione sul sito http://www.meritafiducia.it/ .

Infine, è necessario ricordare le due regole base e fondamentali: i veri volontari non chiedono soldi per la strada o “porta a porta”. E coloro che hanno veramente bisogno e sono schierati quotidianamente e volontariamente al fianco di chi soffre, ai disabili, agli anziani, chiedono dignità, rispetto e partecipazione. Non fanno leva sulle sofferenze altrui per cercare di scucire denaro. Inoltre, spesso, insieme ad un eventuale contributo economico, chiedono anche la disponibilità per collaborare o entrare a far parte, come volontario a vario titolo, dell’associazione stessa.

«Questa campagna è stata pensata proprio per togliere terreno fertile ai truffatori che approfittano di questo periodo dell’anno per imbrogliare causando così un duplice danno: in primis, ai malcapitati che vengono derubati ma anche alle associazioni serie che vedono nelle donazioni e nella fiducia che i veronesi una risorsa insostituibile, che può venir meno a fronte proprio di cattive esperienze», spiega il direttore del CSV Lucio Garonzi.

Decalogo per i cittadini

I soldi che dai in beneficenza possono finire nelle mani sbagliate, per questo ti diamo questi semplici suggerimenti …..

 

ATTENTO
1. Quando ti fermano per strada per chiederti soldi
2. Se ti telefonano o bussano alla tua porta
3. Se non conosci l’associazione per la quale operano

 

FIDUCIA
4. Quando conosci chi ti chiede un contributo
5. Quando sono chiari e verificabili i contatti per richiedere informazioni
6. Ti informa sulle proprie attività, rende pubblici i bilanci sociali e economici, consuntivi e documenta quanto realizzato
7. Ti permette di verificare la destinazione delle offerte e i progetti finanziati

 

RICORDA
8. I veri volontari non chiedono soldi per la strada o porta a porta
9. Coloro che hanno veramente bisogno chiedono dignità rispetto e partecipazione
10. Puoi sempre valutare le organizzazioni certificate

 

Per informazioni:


Centro Servizio per il Volontariato di Verona – Ufficio Promozione
Via Cantarane, 24
37129 Verona
Tel. 045 8011978

Tratto da csv.verona.itComunicato Stampa Csv del 9 dicembre 2010