Le Associazioni dei consumatori scaligere esprimono preoccupazione per la riforma del sistema camerale realizzato attraverso il taglio immediato del contributo camerale.

Tale misura, infatti, non pare tenere in considerazione l’ pesante che la stessa avrà su un Ente qual e’ quello camerale di che si è distinto nel passato e nel presente per l’erogazione di servizi e progetti per le imprese, per i consumatori e per la comunità tutta del territorio.

A titolo esemplificativo si pensi al supporto e alla tutela esplicata nell’ambito della lotta alla contraffazione dei prodotti, della concorrenza del mercato, della tutela contrattuale del consumatore, delle procedure di mediazione e di conciliazione, della formazione attraverso il sostegno ad iniziative sul credito ai consumatori e alle imprese.

Potrebbero essere menzionate tante altre positive iniziative che hanno viste coinvolte le Associazioni dei consumatori e che vengono oggi fortemente compromesse dal taglio del contributo camerale il cui impatto, per la maggior parte delle imprese, appare assolutamente contenuto.

L’efficienza e la riduzione delle spese costituiscono obiettivi condivisibili ma esprimiamo perplessità sullo strumento adottato, non ritenendo che quello camerale in generale e in particolare la realtà veronese, possano essere annoverati tra gli enti inutili e come tali da essere destinatari di iniziative così penalizzanti.

Per maggiori dettagli vr.camcom.it