Ancora tasse in arrivo per le famiglie italiane. Quelle di prossima scadenza sono la tariffa rifiuti e servizi, sotto forma di Tarsu e Tia a seconda dei Comuni, con rinvio della super- a dicembre e l’, l’imposta sulla casa.

TARES

Il nuovo capitolo sulla Tares è scritto nel decreto “salva-debiti” approvato dal Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2013.

Il decreto dà facoltà ai Comuni di intervenire in materia di tariffa sui rifiuti decidendo sia il numero che la scadenza delle rate della Tarsu o della Tia, così come previsto dal Decreto “Salva-Italia”, rinviando invece il prelievo sulla Tares che riguarda la componente dei c.d. “servizi indivisibili” a dicembre.

Questo versamento sarà maggiorato nella misura di 30 centesimi al metro quadrato (elevabile dai comuni a 40). Questa quota relativa ai servizi sarà incassata dallo Stato e non più dai Comuni. Ciò non esclude però altre novità da qui a dicembre.


IMU

Confermato il pagamento della prima rata dell’IMU 2013 il prossimo 17 giugno, in base alle aliquote stabilite dai Comuni.

La risoluzione 5/DF del 28 marzo 2013 del Dipartimento delle Finanze che i contribuenti dovranno pagare la rata applicando le nuove aliquote deliberate dai Comuni, che saranno pubblicate sul sito del Ministero delle Finanze entro il 30 aprile 2013.

In mancanza di nuove aliquote, il contribuente dovrà applicare quelle decise dal Comune nel 2012, e qualora quest’ultimo non avesse deliberato nulla nemmeno per il 2012, dovrà applicare le aliquote standard: 0,4% per la prima casa e 0,76% per altri immobili.


Al momento, dal 1° luglio 2013, scatterà l’aumento di un punto dell’Iva che dovrebbe passare dal 21 al 22%.