M.T, queste le iniziali dello sventurato cittadino, dal 2013 al 2019 ha continuato a ricevere comunicazioni da parte di una nota società , con la quale in realtà non aveva mai intrattenuto alcun tipo di rapporto.

La società, nelle innumerevoli missive inviate, insisteva per il pagamento delle rate di un finanziamento e per il rimborso di una carta revolving, contratti in realtà stipultati da un omonimo del sig. M.T.

A nulla valevano le lettere di disconoscimento, con la quali il consumatore dichiarava la propria estraneità a tutti i debiti che gli venivano contestati e, a dimostrazione dell’errore commesso dalla società, produceva il prorpio codice fiscale, ovviamente diverso da quello dell’effettivo debitore.

Nonostante l’evidenza la società, imperterrita, continuava l’attività di recupero del , indirizzando alla persona sbagliata le proprie pressanti, ed in alcuni casi moleste, richieste di pagamento.

M.T. decideva quindi di rivolgersi alla nostra associazione per risolvere la paradossale situazione. L’attività di contestazione e reclamo portata avanti dall’Avv. Iacopo Cera portava al riconoscimento da parte della finanziaraia dell’errore commesso e alla cancellazione di tutti i dati del consumatore dagli archivi informatici della società.

Pur soddisfatto del risultato e delle, seppur tardive, scuse ricevute, M. T. porterà avanti con Adiconsum Verona la richiesta di un giusto indennizzo per tutti i disagi subiti. La tutela dei propri diritti di non è cosa di poco conto.