Dopo una lunga attesa si è tenuto il 21 aprile l’incontro propedeutico per la costituzione del Comitato Consultivo degli Utenti. La Legge Regionale 27 marzo 1998 n. 5 disciplina l’istituzione del predetto Comitato, il quale svolge un ruolo di consultazione e controllo del servizio idrico integrato agevolando il rapporto di scambio d’informazioni tra l’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (Aato) veronese e i cittadini-utenti del servizio.
L’Aato è un ente pubblico con il compito di governare per tutto l’ambito territoriale ottimale veronese il servizio idrico integrato. Per ambito territoriale ottimale s’intente l’unità territoriale determinata dall’art. 8 della Legge n. 36/94 entro la quale vengono riorganizzati i servizi idrici integrati secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità. Il servizio idrico integrato è l’insieme dei servizi di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognature e di depurazione delle acque reflue.
Il Comitato degli utenti è chiamato a partecipare all’elaborazione ed aggiornamento della Carta del servizio idrico integrato esprimendo proposte e pareri a tutela dell’utente per garantire i migliori standard di qualità possibili. Svolge un ruolo di supporto all’Aato nella gestione del rapporto con l’utenza esprimendo pareri non vincolanti.
Al primo incontro hanno partecipato le Associazioni dei consumatori, le categorie economiche, e il Comitato Acqua Bene Comune e associazioni ambientaliste. Il Comitato degli Utenti sarà composto da un massimo di 13 membri nominati, in accordo tra i portatori d’interesse, durante il prossimo incontro fissato per il 12 maggio.

Approfondimenti: Aato Veronese

Silvia Caucchioli