I risparmiatori che hanno perso parte dei propri risparmi nel Alpha Plus possono ottenere tutela. L’Arbitro per le controversie Finanziarie sta riconoscendo il diritto al risarcimento delle perdite subite per le carenti informazioni fornite dalle banche.

Alcuni cittadini veronesi si sono lamentati presso Adiconsum per gli errati consigli prestati dalle banche. A fronte di richieste di effettuare sicuri, li avrebbero indotti a sottoscrivere nel 2015 quote della Sicav Morgan Stanley Diversified Alpha Plus Fund B senza fornire adeguate spiegazioni dell’operazione senza consegnare copia della documentazione contrattuale.

Il fondo è stato lanciato nel 2009 ed ha vissuto un periodo difficile tra il 2014 e il 2016, con rendimenti negativi e forti rimborsi che hanno portato il patrimonio gestito ad un minimo storico.

La responsabilità delle banche riguarda alcune gravi irregolarità nella compilazione del questionario MIFID; la non corretta qualificazione del prodotto, indicato come non rischioso seppur capace di perdere oltre il 20% in due anni; l’inadeguatezza dell’investimento rispetto al profilo di rischio.

Inoltre, in sede di investimento del fondo, le banche avrebbero dovuto consegnare il KIID (Key Information Document), ovvero il prospetto precontrattuale semplificato che dal primo luglio 2012 viene consegnato obbligatoriamente ai risparmiatori interessati a sottoscrivere quote di fondi comuni o Etf. È un documento di due pagine che illustra con linguaggio semplice e chiaro la natura e tutte le caratteristiche dello strumento finanziario.