Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
Ecco l’ennesimo caso di truffa che Adiconsum Verona ha scovato. Ricordiamo che l’attenzione verso i contratti che si sottoscrivono va tenuta alta. Sovente si incontrano infatti inganni preparati ai danni del consumatore.
In particolare, ciò che vogliamo far conoscere è il comportamento di un azienda bolognese che propone contratti al di fuori di locali commerciali riguardanti l’acquisto di pacchetti turistici o singoli servizi turistici.
La proposta della ditta in questione in apparenza sembra molto conveniente: consente di usufruire di vacanze con agevolazioni economiche a prezzi inferiori rispetto alle agenzie di viaggio. Più precisamente propone di iscriversi ad un circuito che permette agli aderenti il diritto di fruire di cinque settimane di pernottamento ogni anno e per vent’anni in strutture, residence, villaggi e hotel a prezzi che vanno da minimo 90 euro ad un massimo di 420 a settimana, per un numero variabile di persone da due a sei, con in più la possibilità di acquistare offerte turistiche dai miglior tour operator e a prezzi favorevoli.
Assecondando la stagionalità delle verdure, è giunto il momento di un nuovo arrivo: al gruppo di acquisto dell’Adiconsum da questa settimana possiamo ordinare anche le tegoline.
Il nome più comune della tegolina in italiano è quello di fagiolino, ma a seconda della zona può essere chiamata anche cornetto o fagiolo mangiatutto.
Le tegoline sono i baccelli acerbi della pianta del fagiolo, la loro particolarità è che di esse si consuma tutto, sia i semi interni che la scorza esterna che li racchiude.
Continua la discussione circa il diritto del consumatore di ordinare nei ristoranti e nei locali pubblici l’acqua del rubinetto al posto di quella imbottigliata.
Pretendere di bere acqua proveniente dall’acquedotto anche fuori dalla nostra abitazione non è un capriccio inutile. Oltre all’essere buona e controllatissima, l’acqua è un bene pubblico e non può essere monopolio esclusivo di imprese imbottigliatrici. L’uso dell’acqua del rubinetto si inserisce in un programma di politica ambientale di cui non si può non tenere conto. Il business dell’acqua in bottiglia alimenta infatti un grande spreco di risorse, fatto di caterve di plastica da smaltire e di emissioni di anidride carbonica necessarie per il suo trasporto.
Nell’interesse di Adiconsum Verona alla tutela del consumatore e nell’ambizione ad informare, siamo felici di segnalare un sito internet che offre utili e poco conosciute informazioni sul mondo delle banche.
L’indirizzo del sito è www.vizicapitali.org. E’ gestito da un gruppo di organizzazioni e riviste che si impegnano sul fronte della pace, per la tutela dell’ambiente e per i diritti umani.
Lo scopo del portale è per l’appunto quello di fornire una coscienza critica e fare luce verso il sistema delle banche, i comportamenti che assumono e il ruolo che hanno nella società.
Il potere che gli istituti bancari hanno nel mondo finanziario e sociale è enorme e spesso non ci rendiamo conto della sua portata. Dalle scelte delle banche dipende non solo l’andamento dell’intera economia, ma anche quello delle nostre vite, a causa dei progetti e delle azioni che decidono di finanziare.
Il sito, in particolare, analizza il modo di agire delle dieci principali banche italiane sulla base di sette indicatori (i “vizi capitali”, da cui il nome dell’indirizzo web), ovvero armamenti, impatto sociale, impatto ambientale, paradisi fiscali, tutela del risparmiatore, nucleare civile e privatizzazione dei servizi idrici.
Navigando tra le sue pagine si può così scoprire che alcune banche sostengono o finanziano associazioni e progetti che hanno atteggiamenti imprudenti e sconsiderati rispetto ai setti indicatori o si può venire a conoscenza di quali ricadute hanno i loro investimenti per quel che riguarda la loro responsabilità sociale e ambientale.
Il proposito delle associazioni che hanno ideato l’iniziativa non è poi solo informativo. Il sito ci fornisce anche le indicazioni per agire, avere un comportamento attivo e propositivo per cambiare e non continuare a incrementare con il nostro appoggio passivo la condotta delle banche. Gli istituti bancari infatti, per quanto influenti, dipendono da noi correntisti e dal denaro che affidiamo loro, quindi anche il nostro atteggiamento nei loro confronti contribuisce ad indirizzare la loro condotta.
Auser, Circolo Anziani, le Boteghe de Dossobon e Adiconsum Verona organizzano un incontro pubblico informativo sulle novità introdotte dal digitale terrestre. L’evento si terrà il 18 giugno 2010 alle ore 20.45 a Dossobuono presso i giardini di fronte alla canonica (circolo anziani) o, in caso di pioggia, presso la sala comunale. La finalità del dibattito è rivolta a fornire consigli pratici per usare la Tv e dare le “istruzioni per l’uso” in modo da vivere il passaggio al digitale senza troppo stress.
<a