Dieci postazioni saranno pronte nel giro di qualche settimana per ospitare l’unico in possesso del Comune di . Le postazioni blu che iniziano comunque a prendere posto lungo i cigli delle strade sono quindi al momento in fase di allestimento. “Tra queste postazioni e il classico autovelox – dice il comandante della Polizia Enrico Bartolomei – non c’è alcuna differenza.

Funzionano esclusivamente con la presenza del personale a fianco. Queste postazioni poi, essendo dentro il centro abitato e non avendo un decreto prefettizio, sono vincolate a svolgere le proprie funzioni solo ed esclusivamente con il personale, non possono andare in automatico. Non meno importanza comunque la funzione di deterrente che svolgono anche solo con la loro presenza”.

L’ufficio della Polizia fornisce anche le dieci vie che ospiteranno le postazioni, alcune delle quali già visibili: via Zamboni, Lungadige Trento, via Risorgimento, strada Colombara Monti (strada per Palazzolo), via Molinara, località Porcella, via Scaligeri, piazza Caduti in Guerra a San Vito, via Piemonte a San Vito e vicino al cimitero in direzione San Vito.

In questi giorni capita spesso di vedere persone che si avvicinano alle postazioni e guardano dentro. In effetti la curiosità è molta e al momento il “mistero” che attanaglia i guidatori è presto risolto: adesso le postazioni sono vuote e funzioneranno solo con la presenza del personale di polizia che andranno di volta in volta a inserire l’unico autovelox a disposizione del Comune.

Il corpo di polizia municipale infine da poco è stato dotato di un ufficio mobile della Renault, finanziato come sottolinea il Sindaco, al 70 per cento dalla Regione. L’ufficio mobile sarà utile per i rilevamenti di incidenti stradali e per illuminare durante la notte alcuni luoghi circoscritti, inoltre è dotato di un sistema di videosorveglianza e in più contiene gli strumenti per la rilevazione del tasso alcolemico. Con la sua presenza poi costituirà un vero e proprio luogo mobile dove per qualche ora il lavoro d’ufficio potrà spostarsi sul territorio e, in via di perfezionamento, il collegamento internet renderà l’ufficio mobile ancora più efficiente.

Tratto da ilbussolenghese.it