L’Autorità per l’energia ha approvato la seconda fase della delle condizioni economiche del servizio di tutela gas, una revisione complessiva, organica e strutturale della storica formula di aggiornamento delle bollette applicata sino ad ora. L’obiettivo è garantire ai consumatori una tutela di prezzo, attraverso un percorso all’insegna della gradualità, avviato nel 2011 con i primi interventi nel mercato all’ingrosso del gas, proseguito attraverso successivi provvedimenti, dopo un ampio processo di consultazione.

L’effetto di questa seconda fase, operativa da ottobre, prima della stagione invernale,  è un’ulteriore riduzione della bolletta del gas che ha già visto un calo del 4,2% da aprile, per effetto della prima fase della riforma; in particolare, a meno di eventi ad oggi non prevedibili, è attesa una diminuzione complessiva della spesa per il gas della famiglia tipo stimabile intorno al 7% entro l’anno,  con un risparmio totale di circa 90 euro.

L’intervento dell’Autorità nasce per trasferire a famiglie e piccoli consumatori i benefici derivanti dall’allineamento dei all’ingrosso in Italia  con quelli europei,  garantendo  fin dall’avvio del prossimo inverno che il prezzo della fornitura rifletta  costi del servizio il più efficienti possibili, coerentemente con i nuovi scenari di mercato all’ingrosso nazionali ed internazionali.

In particolare, la  riforma prevede che dal 1° ottobre per il calcolo della materia prima si faccia riferimento al 100% ai prezzi spot del mercato all’ingrosso; ciò in considerazione di elementi di contesto che confermano il perdurare dell’allineamento dei prezzi italiani di breve periodo con quelli europei, un’accelerazione nel  processo di convergenza tra i prezzi del mercato spot e i prezzi impliciti nei contratti di lungo termine, anche in esito alle più recenti rinegoziazioni dei contratti pluriennali.

La delibera 196/2013/R/Gas è disponibile sul sito www.autorita.energia.it

Comunicato Stampa del 13/05/2013 dell’Autorità Garante per l’energia elettrica e il gas