La sicurezza alimentare è un sistema complesso e va garantita fino all’ultimo anello della catena, i consumatori. Per questo il Ministero della Salute ha deciso di coinvolgerli con una attività di informazione e formazione con il lancio di due decaloghi sull’uso corretto del frigorifero e sugli alimentari.

“Ogni anno – ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – nei mesi estivi vi sono molti casi di tossinfezioni alimentari. Buona parte di questi originano a livello domestico e sono dovuti ad una cattiva conservazione degli alimenti, perchè a causa del caldo i cibi, sia crudi che cotti, si deteriorano più facilmente e possono essere colonizzati da microrganismi patogeni”.

Diventa così essenziale rispettare la catena del freddo, anche lungo l’ultimo anello. E il consumatore ha una enorme responsabilità. “Per fornire utili consigli in tal senso – ha aggiunto il Ministro- abbiamo predisposto il Decalogo sicurezza nel frigorifero che riguarda la gestione domestica dei non alimenti in particolare di quelli che necessitano di una conservazione a bassa temperatura”.

Un altro aspetto su cui il Ministero ha voluto richiamare l’attenzione è l’uso corretto degli integratori alimentari a cui ha dedicato un Decalogo che oltre a mettere in evidenza i pericolo di un uso scorretto offre interessanti consigli.”Il mercato di questi prodotti registra da anni un incremento costante- ha spiegato Lorenzin – dai dati che ci sono stati forniti dalle associazioni di categoria di settore ci risulta che da giugno 2012 a maggio di quest’anno il mercato degli integratori ha sviluppato un valore pari a 1.939,5 milioni. Il 4,5% in più rispetto all’anno precedente. E un totale di 142,8 confezioni vendute, il 4,7% in più rispetto all’anno precedente.”

“Gli integratori alimentari – ha spiegato Silvio Borrello, direttore generale per l’Igiene e la sicurezza degli alimenti del – non sono dei farmaci e non possono sostituire una dieta equilibrata e vanno sempre assunti su prescrizione del medico”. Un fenomeno pericoloso e molto diffuso è l’impiego di questi prodotti per perdere peso. ”Gli integratori anoressizzanti – ha spiegato il Generale Cosimo Piccinno, Comandante dei Nas– contengono quasi sempre dei farmaci ed è necessario prestare molta attenzione per possibili disturbi gravi che possono manifestarsi anche a distanza di tempo”.

A cura di Silvia Biasotto

Tratto da helpconsumatori.it

Per approfondimenti: salute.gov.it