A diffondere la notizia è il Corriere del Veneto con un articolo pubblicato il 6 marzo. Stefano Arrighetti, amministratore della Kria s.r.l. – ditta produttrice dei semafori c.d. intelligenti – è stato assolto dal reato di truffa ai danni dello Stato e frode in commercio.

Due anni fa nell’udienza preliminare scaligera il Gup scaligero Laura Donati aveva accolto l’eccezione di competenza sollevata dalla difesa di Arrighetti, disponendo l’invio degli atti in Polesine, poichè il primo impianto era stato installato nel Comune di Badia.

Il giudice rodigino Alessandra Testoni, a seguito anche della richiesta di assoluzione del pm Stefano Longhi, ha stabilito che nessuna truffa allo Stato o frode in commercio è stata posta in essere dal titolare della Kria Srl di Milano.

Si legge sull’edizione on line del Corriere del Veneto che è stata “premiata la tesi della difesa che ha puntato sul fatto che Arrighetti, in quanto mero produttore, non poteva essere accusato di eventuali alterazioni successive dell’apparecchio”.

Il 7 maggio 2013 prosegue, invece, il veronese che vede quali imputati  Graziano Lovato, Comandante dei vigili di Illasi, Giuseppe Trabucchi, già Sindaco di Illasi, e Raul Cairoli, già legale rappresentante della società Maggioli incaricata di gestire gli impianti.

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Approfondimenti:

da corrieredelveneto.corriere.it del 6 marzo 2013:  Processo ai «T-red» irregolari. Assoluzione per il produttore