Il Veneto può vantare diversi primati per i prodotti agroalimentari di qualità aventi requisiti superiori a quelli previsti per legge. Basti citare, ad esempio, la posizione di eccellenza a livello comunitario nel numero di prodotti a denominazione di origine: il territorio veneto è infatti in grado di offrire 17 e 18 per formaggi, olio, salumi e prosciutto, riso, frutta e verdura, miele.

Consulta l’elenco: www.regione.veneto.it.

Nel settore dei vini di qualitĂ  il paniere delle denominazioni presenta un patrimonio di 14 DOCG, 28 DOC e 10 IGT.

Ecco la lista dei vini: www.regione.veneto.it

Sono 368 i prodotti tradizionali veneti inseriti nell’Elenco Nazionale dei prodotti tradizionali.

Sfoglia la rubrica: www.regione.veneto.it

Il comparto dei prodotti dell’agricoltura biologica, la cui domanda sia per il consumo interno che per l’export è in continuo aumento, coinvolge 1500 operatori su una superficie di oltre 15.000 ettari:

www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/produzione-biologica

Al fine di tutelare i consumatori permettendo loro di individuare l’origine e la qualità dei prodotti che acquistano e qualificare la produzione regionale, la sta sviluppando un nuovo Sistema qualità chiamato QV, Qualità Verificata (LR12/2001) che ha l’obiettivo di garantire prodotti agricoli che presentano una qualità superiore alle norme di legge:

www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/disciplinari-qualita-verificata

La rubrica Prodotti veneti in tavola è il biglietto da visita dell’agricoltura regionale di qualità, un connubio tra le tradizioni, la storia e le peculiarità geografiche che caratterizzano la nostra regione.

La GUIDA MENSILE propone una lista di prodotti di stagione, distinti tra quelli freschi, raccolti al momento, e quelli raccolti nei mesi precedenti, ma ancora disponibili in commercio. Altresi’ segnala i prodotti tradizionali del Veneto, illustrati da una scheda che individua le peculiarità, la zona di provenienza, con informazioni sulla storia e le tradizioni del prodotto, il processo di produzione e il periodo di disponibilità nel corso dell’anno.

Una guida utile dedicata a tutti i consumatori che scelgono ogni giorno cibo sano e genuino!

PRODOTTI DI STAGIONE RACCOLTI NEL MESE DI GIUGNO

ORTAGGI

Aglio

Asparago

Bietola da costa

Carote

Cavoli (cappuccio, verza, …)

Cetriolo

Cipolle

Fagiolo e fagiolino

Fava fresca

Funghi

Invidia

Insalate

Lattuga

Melanzane

Patate (precoce e novella)

Pisello

Pomodoro

Prezzemolo

Radicchio Chioggia primaverile

Ravanello

Scalogno

Sedano (bianco)

Zucchine

FRUTTA

Albicocche

Ciliegie

Fragole

Meloni

Pesche

PRODOTTI COMMERCIALIZZATI


ORTAGGI

Catalogna

Finocchi

Spinaci

FRUTTA

Kiwi

Pere

PRODOTTI TRADIZIONALI DEL MESE DI GIUGNO

I prodotti di qualitĂ  del patrimonio agroalimentare del Veneto, raccolti in schede che indicano il territorio interessato alla produzione, la storia e la descrizione, il processo di produzione, la reperibilitĂ  e gli usi indicati nel mese di aprile.

CARNI

– Pancetta col tocco (filetto) del basso vicentino; panzĂ©ta co l’ossocolo del basso vicentino

– Soppressa di Verona

– Soppressa co l’ossocolo; soppressa co la brasola; soppressa col toco (filetto)

– Soppressa nostrana padovana

CASEARI

– Formaggio agordino di malga

– Formaggio bastardo del Grappa

– Formaggio malga bellunese

– Formaggio morlacco

– Formaggio pecorino fresco di malga

– Formaggio Tosella

VEGETALI

– Asparago bianco del Sile

– Asparago bianco di Bibione

– Asparago d’Arcole

– Bietola di Bassano

– Carciofo violetto di S. Erasmo

– Carota di Chioggia

– Ciliegia dei Colli Asolani

– Ciliegia delle Colline Veronesi

– Ciliegie dei Colli Euganei

– Ciliege durone di Cazzano

– Cipolla bianca di Chioggia

– Cipolla rosa di Bassano

– Durona del Chiampo

– Fagiolino meraviglia di Venezia

– Fragola di Verona

– Melone del Delta polesano

– Melone precoce veronese

– Nettarina di Verona

– Patata di Chioggia

– Peperone di Zero Branco

– Pesche di Povegliano

– Pesca di Verona

– Pisello di Borso del Grappa

– Pomodoro del Cavallino

– Sedano verde di Chioggia

– Susina gialla di lio piccolo;

– Tartufo nero dei Berici

PESCI

– Latterini marinati del Delta del Po

IL CALENDARIO

Il nome Giugno deriva da nome del mese romano Junius che trarrebbe origine, secondo Ovidio, da juniores: “i giovani” a cui i romani dedicavano questo mese (avendo Romolo diviso la popolazione romana in due, i maggiori, gli adulti anziani, appunto, e i minori, i giovani abili alle armi, così che i primi governassero con la saggezza, i secondi con la forza delle armi) ; secondo altri deriverebbe dal nome della dea Giunone Juno, dea della luce, protettrice delle donne, delle nozze e dei parti, sposa-sorella di Giove e simbolo della prosperità femminile, a cui il mese era dedicato.

PROVERBI

Giugno la falce in pugno;

Giugno dĂ  caldo e sete al contadin che miete;

Giugno ciliegie a pugno;

L’acqua di Giugno rovina il mugnaio;

Per san BarnabĂ  la falce al prĂ ; Per san Vito il merlo becca moglie e marito (11 giugno);

Se piove per san Branabà l’uva bianca se ne va; se piove mattina e sera se ne va la bianca e nera (11 giugno);

La viglia di San Giovanni piove tutti i ani (26 giugno, proverbio Veneto);

La rugiada di san Giovanni preserva il bestiame dai malanni (27 giugno);

La notte di San Giovanni entra il mosto nel chicco; (27 giugno);

La notte di san Giovanni ogni erba nasconde inganni (27 giugno);

Tratto da venetoconsumatori.it