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Associazione Difesa Consumatori APS
La manovra finanziaria ha previsto l’aumento del contributo unificato, la tassa che si paga per usufruire del servizi giudiziari. La piu’ nota e’ quella di 33,00 euro che si paga per adire il Giudice di Pace per i ricorsi entro i 1.100,00 euro. Ora divenetrà 37,00 euro. In alcuni casi, come per le multe elevate per divieto di sosta, sarà anti economico ricorrere nel caso in cui l’esito del ricorso sia incerto. A seguire la scaletta aggiornata del contributo unificato.
L’importo del contributo unificato è determinato in base al valore della causa:
– ricorsi sino a € 1.033 si paga solo il contributo unificato di € 37,00;
– ricorsi di valore da € 1.033,01 a € 1.100, contributo unificato di € 37,00 + marca da bollo da €.8,00;
– ricorsi di valore superiore a € 1.100,01 sino a € 5.200 , contributo Unificato di € 85,00 + marca da bollo da €.8,00;
– ricorsi di valore superiore a € 5.200,01 sino a €.26.000, contributo unificato di € 206,00 + marca da bollo da €.8,00;
– ricorsi di valore indeterminabile, contributo unificato di € 1.466 + marca da bollo da €.8,00;
N.B. Nel caso in cui manchi la dichiarazione di valore sul ricorso, il contributo unificato è di €.1.466,00.
ritengo che quakunque iniziativa che aumenti le difficoltà, a partire da quelle economiche, per adire un giudice al fine di invocare giustizia, sia contrario ad immortali principi: Nella fattispecie l’aggravio dell’onere economico è di per sé riprovevole in quanto aumenta le difficoltà ad avere giustizia per le categorie pià deboli-
Già in materia si dovrebbe prevedere un gravame inversmente proporzionale alle presumibili capacità contributive dell’interessato al giudizio; ma torneremmo ad essere un Paese civile!…