Sala piena per lo di “” al di Verona tenutosi martedì 12 novembre. Possono essere soddisfatti i protagonisti, nonché autori, della rappresentazione: Antonio Cajelli, educatore finanziario, e Massimo Melpignano, avvocato e divulgatore finanziario.

Con ironia riescono a rendere semplici e comprensibili molti dei concetti che si sentono quotidianamente e che purtroppo dominano le nostre vite.

Istruzioni pratiche per capire cosa sono spread, TAN, TAEG, per leggere le informazioni contrattuali dei volantini pubblicitari, fino ad arrivare alla tutela costituzionale del risparmio. Questi sono solo alcuni dei temi trattati. Vediamone alcuni.

Lo spread? Perché è così importante? Perché più lo spread è alto e più tasse paghiamo.

Quante insidie si nascondono in un volantino promozionale? I negozi e i centri commerciali ci propongono sempre nuovi beni di consumo come televisori, tablet, smartphone. Per promuovere le vendite ci fanno il finanziamento: allora, ecco che entrano in gioco TAN, TAEG e TEG. Se un cellulare costa 100 euro, si pagherĂ  la stessa cifra rateizzandolo? La maggior parte delle volte non è così. Ci costerĂ  molto di piĂą, alla fine dei conti. L’indicatore veramente importante per capire quanto in realtĂ  ci costerĂ  in totale il finanziamento è il TEG – tasso effettivo globale. Le domande che bisogna porsi nel momento in cui si considera un finanziamento sono 3 fondamentalmente: quanto pago, cosa pago, perchĂ© pago?

Inoltre tutte le informazioni precontrattuali, quelle che hanno bisogno della lente d’ingrandimento per essere lette, di cosa parlano veramente? “Ci prendono in giro con le parole” questa è l’amara constatazione che fa il duo. Conoscono bene le logiche economiche e bancarie e i loro “trucchi” per dire tutto e niente ai loro clienti, quindi, a tutti noi. Sembra che “i signori del debito” facciano apposta a elaborare termini e formule per disorientare e confondere i consumatori. Per indurli a spendere anche quando di soldi ce ne sono pochi. Un uso particolare del linguaggio può rivelarsi un forte elemento persuasore. Per esempio, chiamare consulente un venditore crea un alone di significato ben diverso. La percezione che ne deriva induce ad allontanare sentimenti di ostilitĂ  e a abbassare le difese.

“Sdebitiamoci” è il loro grido di battaglia e il consiglio che rivolgono a tutti. Consapevolezza nella gestione delle risorse e del bilancio familiare, uso responsabile del denaro: un metodo alla portata di tutti per liberarsi dal debito ed essere più ricchi consumando meglio.